Le piaghe da decubito sono una lesione da compressione che sorge in diversi contesti e bisogna sapere come porvi rimedio prontamente, come descritto dal sito InRan.it.
Le cause
Esistono diversi motivi per cui insorgono le piaghe da decubito, ma in genere queste lesioni interessano le persone che sono impossibilitate a muoversi. Come descritto dal sito InRan.it, questi sono problemi che affliggono le persone che sono ferme a letto a causa di patologie diverse. Le piaghe da decubito compaiono in seguito a un certa pressione prolungata nel tempo su certe porzioni di pelle. La situazione si aggrava quando il paziente tenta di cambiare posizione, ma invece l’effetto è solo l’aumento di attrito sulla pelle che porta alla formazione di queste lesioni.
Come riconoscerle
Come descritto dal sito InRan.it , le piaghe da decubito sono difficili da trattare e quindi è bene conoscerle e riconoscerle prontamente per provi subito efficace rimedio. Il primo stadio porta all’evidenza di un rossore diffuso che si accompagna a forte prurito, sensazione di calore e gonfiore a carico della zona interessata. Le lesioni vere e proprie appaiono nel secondo stadio quando attivano delle specie di vesciche / abrasioni dell’epidermide e anche del derma. Nel terzo stadio, la lesione arriva a raggiungere anche i tessuti sottocutanei e nel quarto stadio si ha una necrosi diffusa a tutti i tessuti che raggiunge anche tendini e articolazioni.
La terapia
Per affondare il problema delle piaghe da decubito, come descritto dal sito InRan.it , ci sono delle semplici mosse che iniziano dal cambiare spesso posizione, anche ogni quarto d’ora, facendo attenzione all’attrito, eliminabile con delle imbottiture. È bene utilizzare degli appositi sostegni in grado di alleviare la pressione dalle zone più soggette alle piaghe da decubito. Per una corrette prevenzione, bisogna inoltre pulire le lesioni con prodotti specifici per fermare l’infezione. Il tessuto danneggiato interessato delle piaghe da decubito, come descritto dal sito InRan.it , va rimosso con debridement o sbrigliamento. La terapia va sostenuta con apposite fasciature e medicazioni.