Oroscopo 2018: gli italiani ci credono ancora?

Nel 2018 gli italiani crederanno ancora all’oroscopo? Oppure è una tendenza destinata a scomparire? Se consideriamo che l’arte divinatoria dell’astrologia è antica di millenni di anni, è difficile credere che da un anno all’altro l’interesse delle persone possa realmente diminuire.

 

Molte persone leggono l’oroscopo 2018 anche se dicono di non crederci, più per divertimento che per altro. Altre invece, lo fanno e dalle predizioni ottenute con l’attento studio delle stelle, si fanno influenzare. Infine c’è la parte di italiani che non è affatto interessata e non si lascia coinvolgere.

 

Leggere l’oroscopo è divertente e lo è anche vedere quando ci ha preso e quando invece no. La cosa importante come sempre è mantenere il giusto equilibrio. Leggerlo va bene, ma senza lasciarsi influenzare troppo.

 

Nel passato però non sono mancati personaggi illustri che si sono lasciati influenzare dall’oroscopo, come ad esempio l’ex presidente americano Ronald Reagan, che prendeva un appuntamento solo dopo aver parlato con la sua astrologa di fiducia.

 

Non è in realtà una cosa così strana, se pensiamo che nel passato imperatori e re prendevano decisioni solo quando avevano prima conosciuto il parere delle stelle. Le primissime testimonianze dell’oroscopo arrivano addirittura dalla Mesopotamia.

 

I babilonesi pensavano che tra gli avvenimenti della terra e il moto del cielo vi fosse una sorta di corrispondenza. Nel libro “Enuma Anu Enlil” si rintracciano i primissimi tentativi di interpretare le stelle. E’ anche vero comunque che all’era dei babilonesi gli uomini interpretavano come volontà superiore anche la comparsa di comete, eclissi solari e lunari etc.

 

Occorse qualche secolo prima che l’astrologia diventasse comune anche nei popoli che si affacciano sul Mar Mediterraneo. Fu nel terzo secolo a.C in particolar modo che i greci iniziarono a predire gli eventi e le sorti degli individui in base alle posizioni che i pianeti assumevano in cielo. Ancora oggi è diffusa la credenza che la posizione dei pianeti nel momento specifico e quella che avevano quando l’individuo è nato, possa influenzare la loro vita.