La firma elettronica semplice o avanzata: le differenze più rilevanti

FirmaElettronicaLa fatturazione elettronica verso la Pubblica Amministrazione è ormai diventata un vero e proprio obbligo, una realtà concreta per tutti i soggetti destinatari dell’obbligo stabilito per legge. L’attualità dell’argomento ha sollevato il crescente interesse degli utenti nei confronti della normativa di riferimento e, in particolare, nei confronti della differenza che sussiste tra firma elettronica semplice e firma elettronica avanzata.

Il DPCM del 23 febbraio 2013 detta una serie di norme e direttive che disciplinano la generazione e la conseguente apposizione e verifica di entrambe le tipologie di firma elettronica. Le regole sono differenti così come sono profondamente diverse la firma elettronica semplice e la firma elettronica avanzata.

FIRMA ELETTRONICA SEMPLICE O AVANZATA?

E’ il Codice dell’Amministrazione Digitale ad effettuare una differenziazione tra le due tipologie di firma elettronica. Di seguito le esamineremo entrambe.

La firma elettronica semplice

Nel nostro ordinamento, la firma elettronica è definita come “un insieme dei dati in forma elettronica, allegati oppure connessi tramite associazione logica ad altri dati elettronici, utilizzati come metodo di identificazione informatica“. Essa è, rispetto alla firma elettronica avanzata, un sistema più “debole” di firma di un documento redatto su supporto informatico. Non ha, infatti, lo stesso valore legale della firma avanzata ma riesce comunque a garantire l’autenticità e l’integrità di un documento digitale.

La firma elettronica avanzata

Essa è definita dall’art. 1, comma 1, lett. q-bis) del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’amministrazione digitale). La citata norma identifica la firma elettronica avanzata come: “l’insieme di dati in forma elettronica allegati oppure connessi a un documento informatico che consentono l’identificazione del firmatario del documento e garantiscono la connessione univoca al firmatario, creati con mezzi sui quali il firmatario può conservare un controllo esclusivo, collegati ai dati ai quali detta firma si riferisce in modo da consentire di rilevare se i dati stessi siano stati successivamente modificati”.

La firma elettronica avanzata, in conclusione, garantisce in maniera univoca la connessione tra il documento digitale ed il suo firmatario che ha il controllo esclusivo sugli strumenti con cui la firma stessa viene apposta.