Ecco 10 cose che non vanno buttare nel wc altrimenti possono verificarsi ingorghi.
- Per iniziare, le salviettine usa e getta contengono parti in plastica perciò non si dissolvono con l’acqua come accade con la carta igienica. Sulla confezione c’è sempre scritto ma tanti ancora ignorano le indicazioni, ritrovandosi con il wc intasato che richiede un valido servizio di autospurgo a Roma.
- Gli assorbenti igienici femminili non vanno messi nello scarico. Per evitare ogni tentazione, sarebbe meglio installare un piccolo cestino per il residuo secco anche in bagno.
- Allo stesso modo anche i preservativi vanno chiusi dopo l’uso e poi messi nel bidone della raccolta indifferenziata.
- Dischetti per il trucco. Tra gli oggetti che no vanno buttati nel wc, troviamo anche i dischetti per il trucco. Ancora una volta, vanno messi nel cestino dei rifiuti perché nello scarico si gonfiano di acqua e contribuiscono a intasarlo.
- Sebbene la colonna di scarico del wc abbia un diametro maggiore rispetto a quello del lavandini, ciò non significa che ci si possa buttare dentro di tutto, nemmeno quelli che sembrano dei piccoli e innocui cerotti.
- Mozziconi di sigaretta. Gettare i mozziconi di sigaretta nello scarico rientra tra le cattivi abitudini che possono provocare danni. Già fumare è una cattiva abitudine e buttare i mozziconi così, lo è ancora di più!
- Dopo aver spazzato per terra e raccolto la polvere e latri residui, tutto va nelle immondizie e non nel gabinetto.
- I pannolini di bambini sono da portare nel cestino dei rifiuti solidi assieme a tutto quello che non può esser differenziato altrimenti intasano la colonna di scarico del wc, provocando gravi problemi.
- Tutti gli avanzi della cucina si mettono nel bidone dell’umido, anche se sono semisolidi. È sbagliato buttarli nel wc, come invece ancora troppe persone fanno, senza considera che speso al loro interno ci sono grassi e oli che inquinano le acque rendendo molto difficile il lavoro di depurazione.
- Batuffoli di cotone. Infine, stessa sorte spetta al cotone idrofilo che, una volta usato, è da mettere nell’indifferenziata.