Psicologia: Cos’è l’infelicità?

Cos’è l’infelicità?

L’infelicità è uno stato mentale, spesso legata all’abitudine di reagire con scatti di ira o di rabbia, difronte a qualcosa che ci accade e che consideriamo spiacevole, interpretando questi eventi in maniera negativa.

Nella maggior parte dei casi si tratta di cose facilmente risolvibili o di scarsa importanza, per cui non vale davvero la pena assumere una posizione così drastica, visto che non aiuterà a migliorare la situazione.

Piuttosto sarebbe meglio sforzarsi per trasformare i pensieri negativi in positivi, usando l’infelicità per costruire qualcosa che faccia accrescere la propria autostima, senza farsi prendere dall’ansia o dal panico.

Al contrario calmandosi e ragionando a mente lucida ci si può rendere conto del modo migliore per affrontare e risolvere un problema, si ha più voglia di reagire ed allo stesso tempo ci si sente meno infelici.

Vi sono delle abitudini così radicate dalle quali è difficile fuggire, come quella d’incolpare gli altri dando loro la responsabilità delle proprie sventure o di ciò che non va nella propria vita, lamentarsi sempre, concentrandosi solo sulla gravità del problema invece di trovare la forza per reagire ed il modo per risolverlo.

Non è raro che soffrire di vittimismo, tormentandosi ed angosciandosi, lacerasi pensando al futuro, dimenticando di vivere il presente, non fidarsi degli altri, neanche dei parenti più stretti, sempre con la paura di essere ferite o deluse.

Le persone infelici sono per loro natura molto pessimiste e proprio per questo non sono stimolate a stabilire degli obiettivi nella loro vita, ma sono bravissime a domandarsi come mai le cose non cambiano mai.

L’infelicità non permette di vivere serenamente anche i rapporti con gli altri, ancor più lavorare al loro fianco, tanto che le persone tendono a stare ad una certa distanza. Se avete bisogno di una psicologa ad Affi vi consigliamo la dott.ssa Giulia Castelletti.