Quando si parla di infarto cardiaco, è importante capire quali sono le principali cause.
Colesterolo alto
La principale causa dell’infarto cardiaco riguarda l’ipercolesterolemia ovvero una presenza eccessiva di colesterolo, un grasso denso che si deposita all’interno delle arterie restringendo il flusso. Questo potrebbe portare a un infarto cardiaco che mette davanti a una vita più complessa fatta di continui controlli e terapie nei centri specializzati dove recarsi anche con un’ambulanza privata. Per avere subito ulteriori dettagli, fai click su www.ambulanze-privateroma.it
Familiarità
Purtroppo, chi in famiglia ha dei parenti che hanno in corso o hanno avuto problemi cardiovascolari deve fare particolare attenzione perché queste patologie hanno una componente ereditaria.
Sovrappeso
Si sa ormai che il sovrappeso e l’obesità sono pericolose per la salute e ciò è ancora ancora più vero quando si tratta di salute cardiovascolare. Il sovrappeso nella zona addominale è un importante campanello d’allarme da non ignorare.
Diabete
In particolare chi soffre di diabete di tipo ii, ha una maggiore probabilità di sviluppare delle patologie cardiovascolari. Meglio quindi tenere il diabete sotto controllo e sottoporsi a visite regolari presso cui recarsi anche grazie a una ambulanza privata.
Fumo
La brutta abitudine del fumo andrebbe interrotta il prima possibile perché provoca diverse conseguenze negative sull’organismo. Infatti, non fa ammalare solo i polmoni ma riduce anche la capacità del sistema cardiovascolare.
Sedentarietà
Uno stile di vita sedentario è naturalmente nemico della salute dell’organismo e dell’apparato cardiocircolatorio. Il cuore, dopotutto, è anch’esso un muscolo che, sebbene involontario cioè automatico senza bisogno di essere controllato, può essere allenato adottando uno stile di vita più attivo.
Pressione alta
La pressione andrebbe sempre tenuta sotto controllo perché quando è alta mette sotto sforzo l’intero sistema cardiovascolare, portando progressivamente a una sofferenza cardiaca che può sfociare in un infarto cardiaco. Meglio quindi sottoporsi a controlli regolari e terapie specifiche, soprattutto dopo i 65 anni d’età.
Dieta poco sana
Infine, anche la dieta gioca un ruolo cruciale quando si tratta di salute cardiovascolare. A tavola bisognerebbe preferire alimenti integrali e vegetali, consumando almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura fresca, preferendo quelle di stagione naturalmente.