Cos’è la respirazione diaframmatica e quali sono i suoi benefici

Quando nasciamo siamo dei campioni di respirazione diaframmatica; poi cresciamo, aumentano le cose che abbiamo da fare, i pensieri e le preoccupazioni; ci “scordiamo” come si respira correttamente e siamo costretti a ricorrere a corsi di yoga o simili per imparare di nuovo a respirare. Non bisogna essere esperti di pratiche orientali, del resto, per sapere che la cattiva respirazione può essere alla base di molti disturbi tra i più comuni e che proprio un buon respiro può essere a volte la “cura” più facile per alcune manifestazioni patologiche: lombalgia e dolori cervicali, per esempio, sebbene possano avere altre cause molto più complesse, possono notevolmente migliorare proprio a partire da una corretta respirazione.

Respirazione diaframmatica vs. respirazione toracica

Corretta respirazione che non è, appunto, quella che facciamo comunemente e che è indicata come respirazione toracica: nella maggior parte dei casi, cioè, respiriamo troppo velocemente, compiamo “atti” muscolari che impediscono al diaframma di lavorare correttamente, abbassarsi e creare pressione nella cavità addominale. Il risultato? È che la quantità di aria inalata non è sufficiente, che sovraccarichiamo di sforzi il torace e che viviamo costantemente con una sensazione di fiato corto. Il rimedio è allora allenare (o, meglio, riabituare) il diaframma a fare correttamente il suo lavoro e rubare ai bambini e ai maestri di yoga l’arte della corretta respirazione diaframmatica. Si tratta di far contrarre il diaframma tutte le volte che inspiriamo, in modo da abbassarlo e creare pressione nella cavità addominale e, in maniera opposta, di far in modo che in fase si espirazione siano i muscoli addominali a lavorare permettendo al diaframma di rilassarsi e tornare in posizione. I benefici saranno concreti: respiro più lungo, maggiore quantità d’aria disponibile, eccetera, ragione per cui la respirazione diaframmatica è una delle prime cose che imparano gli atleti professionisti (oltre a chi lavora con la voce, come i cantanti!). Ci sono tanti esercizi che possono essere d’aiuto in questo: la maggior parte prevedono che si cominci a respirare col diaframma in posizione distesa supina e con l’aiuto di un peso da far alzare e abbassare al ritmo di inspirazione ed espirazione.