L’origine del caffè resta ancora oggi un mistero. In questi decenni di grande diffusione, sono state moltissime le leggende a riguardo, ma tutte hanno sortito l’effetto di alimentare ancor di più questo alone di mistero intorno.
Fino a oggi l’unica cosa certa è che la coltivazione del chicco di caffè iniziò nel XV secolo, nella città dello Yemen. La diffusione su territorio arabo fu capillare grazie agli spostamenti che i pellegrini effettuavano verso la Mecca.
Oggi come oggi è possibile gustare il caffè in molti modi. In commercio si trova il caffè in chicchi per chi vuole macinarlo da solo, il caffè in polvere per la moka, le cialde e le capsule, come ad esempio le capsule compatibili Nespresso.
Questa bevanda nera è stata utilizzata per molto tempo anche per scopri medici. A oggi è una delle bevande più amate e consumate quotidianamente nel mondo. Il suo aroma in fin dei conti sa conquistare. Ogni tipologia di caffè subisce comunque una lavorazione differente, offrendo così sapori unici che sanno conquistare.
Oggi nelle nostre case possediamo tutti macchine più o meno grandi per il caffè. Qualcuno è ancora fedele alla cara e vecchia moca, altri invece, hanno preferito scegliere macchinette da caffè che offrono una bevanda molto più simile a quella del bar. In queste macchinette si può inserire caffè in polvere, cialde, capsule come le capsule compatibili Nespresso.
Le capsule compatibili si acquistano nei negozi specializzati oppure su internet. Sono spesso disponibili anche nei supermercati, che si rivelano sempre più forniti sia di capsule che di cialde.
Le capsule possiedono involucro in plastica o in alluminio e sono caratterizzate dalla tipica forma cilindrica. La cialda invece, ha un involucro di cellulosa. Non possono essere intercambiate le due, una macchinetta che funziona a cialde, supporterà solo questa tipologia di prodotto.