Che cosa fare in caso di contagio: stare a casa in quarantena

Le persone che hanno dei sintomi simili a influenza come febbre, tosse, stanchezza e spossatezza ma anche altri quali la perdita del senso dell’olfatto e del gusto, devono mettersi in auto isolamento ed evitare di uscire o avere contatti con altre persone, comprese quelle facenti parti del loro nucleo familiare convivente. La procedura è proprio quella di stare in casa il più possibile e non uscire nemmeno per recarsi dal medico curante. Molte persone credono di dover andare al pronto soccorso ma è sbagliato poiché questo occuperebbe ancora di più gli ospedali che sono già in forte affanno. L’unica cosa da fare è mettersi in contatto con il proprio medico curante che casomai prescrive il tampone per verificare se effettivamente c’è stato il contagio oppure meno.

Si dovesse aver bisogno di qualcosa dall’esterno, le indicazioni sono quelle di fare affidamento su una parente che può portare tutto a domicilio. Inoltre, bisogna ricordare che sono attivi I servizi di consegna a domicilio di pressoché qualsiasi bene. Non si tratta solo e unicamente della cena dal ristorante oggi è possibile farsi consegnare a casa la spesa dal supermercato, oltre ovviamente a tutti i prodotti ordinati on-line sei principali siti di e-commerce. A questi servizi oggi si aggiunge anche la consegna farmaci a domicilio a Milano senza così doversi recare in farmacia.

È indispensabile rispettare la quarantena per non contagiare altre persone, aggravando così la situazione sanitaria nel paese che preoccupa sempre di più. Bisogna quindi assumere certi comportamenti per il proprio e altrui benessere. È importante sapere che la consegna farmaci a domicilio a Milano può essere eseguita addirittura in meno di 60 minuti.

Nel momento in cui si presenta una situazione così grave, bisogna ovviamente allertare il personale che sia della consegna il quale non è contatto con il contagiato. Tutti i prodotti in consegna verranno quindi lasciati all’esterno dell’abitazione in un contenitore. Inoltre, gli addetti indosseranno le dovute protezioni; non solo la classica mascherina ma anche tute e guanti.