Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete streaming

“Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete” è il frutto di una partnership italo – francese, seppure sia stato trasmesso in lingua inglese. La trama mescola horror ed erotismo, seppur sia il genere commedia a prevalere. Il conte Dracula, è vicino alla morte, perché in astinenza di sangue di vergine. Come ultimo tentativo decide di giungere in Italia dove, le forti idee del cristianesimo, dovrebbe spingere le ragazze a mantenersi illibate fino al matrimonio. Trova ospitalità presso i marchesi Di Fiori, ridotti in miseria. La permanenza nella casa permette a Dracula e al suo servo Anton di indagare sulle quattro figlie nubili della aristocratica famiglia italiana. Saphiria e Rubinia, le più disponibili, nascondono un inimmaginabile segreto; Perla perde la sua verginità per mano di Mario, che, infine, uccide il conte e la padroncina Esmeralda che, essendo intatta, è stata succhiata divenendo vampira.

Il film “Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete” rappresenta il secondo film curato da Morrissey in Italia, dopo “Il mostro è in tavola… barone Frankenstein”, girato l’anno precedente. Entrambi sono nati dal genio di Andy Warhol, che aveva l’obiettivo di realizzare un horror erotico in 3D. Il produttore italiano Carlo Ponti, interessato a finanziare il progetto, si offrì di realizzarne due da girare in Italia. Solo “Il mostro è in tavola… barone Frankenstein” è stato effettivamente realizzato in 3D. Oggi il film Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete in streaming è visualizzabile per intero all’interno del sito www.thefilmclub.it , nuovo portale italiano di video on demand.

Di certo, nel film “Dracula cerca sangue di vergine… e morì di sete”, spicca la presenza di Vittorio De Sica, all’ultima interpretazione della sua carriera da attore. Di lì a poco, infatti, morirà. All’interno di questa pellicola, De Sica darà il volto al marchese Di Fiori, ma la carriera del regista, attore e sceneggiatore sorano non ha bisogno do presentazioni. Considerato il padre del Neorealismo ed uno dei maggiori esponenti della commedia all’italiana, De Sica ha prestato il suo volto in film che hanno fatto la storia della cinematografia: “Sciuscià”, “Ladri di biciclette”, “Ieri, oggi e domani” e “Il Giardino dei Finzi Contini”, solo per citare i più illustri ed insigniti anche dell’Oscar come Miglior film in lingua straniera.

Buona parte del cast è ricalca il gruppo del fil precedente, “Il mostro è in tavola… barone Frankenstein”. Infatti, Udo Kier coprì i ruoli del Barone Frankenstein e del Conte Dracula, mentre Roman Polański si trovava in Italia per girare il suo film “Che?” in un set lì vicino, e si prestò per un’apparizione cameo in questa pellicola.

Inoltre, la regia dei due film ha aperto un dibattito importante in relazione alla corretta attribuzione della produzione. Infatti, la distribuzione italiana accreditò come co-regista Antonio Margheriti, che in realtà si era limitato a fornire un apporto tecnico per il 3D e a girare alcune scene in aggiunta. Udo Kier, protagonista del film, ha sostenuto l’idea di partenza, affermando come Margheriti non curò la regia del film, poiché il cast seguiva solo direttive di Morrissey. Si pensa, così, che il produttore Carlo Ponti chiedere ad Antonio Margheriti di comparire come aiuto regista nei crediti dell’edizione italiana del film per ottenere i finanziamenti statali.