Probabilmente hai sentito parlare di emoglobina bassa in alcune circostanze. I valori dell’emoglobina si ottengono con un’analisi del sangue ed è importante approfondire con il proprio medico quelle che potrebbero essere le principali cause, facendo attenzione ad analizzare con lui tutti i sintomi e lo storico.
L’emoglobina ha come scopo quello di portare ossigeno in ogni cellula dell’organismo. Si capisce quindi che una sua carenza provoca mancanze in ogni cellula e tessuto.
I valori cambiano in base a vari fattori, per prima cosa età e sesso. Se prendiamo un uomo e una donna della stessa età infatti, noteremo che il primo ha l’emoglobina bassa quando i valori sono sotto i 12 g/dl. Nella donna invece, quando i valori sono sotto gli 11 g/dl. L’auto-lettura delle analisi comunque non è mai consigliata perché i valori possono cambiare per tanti motivi.
Per quanto riguarda i sintomi invece, essi sono collegati al fatto che i valori di emoglobina bassa indicano proprio la carenza dell’ossigeno all’interno dei tessuti e degli organi. I sintomi più comuni, dipesi dal poco ossigeno ai muscoli, sono stanchezza e debolezza anche sotto uno sforzo praticamente assente. Tachicardia causata dalla poca ossigenazione del cuore, vertigine e mal di testa per via della carenza di ossigeno al cervello.
Numerose anche le cause di emoglobina bassa. Può essere collegata a una patologia, la quale può interessare ad esempio reni e sangue, può essere legata alla ghiandola tiroidea oppure può trattarsi di un’infezione. Quando invece il valore non è dovuto da un problema di salute, si parla di una conseguenza non patologica. Alcuni farmaci possono provacare questo abbassamento, così come l’età avanzata o l’essersi sottoposti recentemente a un intervento chirurgico. Altre volte invece riguarda le donne in dolce attesa o quelle che attraversano la fase mestruale dove il ciclo è molto abbondante. Anche chi segue una dieta vegetariana o vegana può soffrire di emoglobina bassa.