Se siete amanti dei fai da te e in casa vi dilettate ad aggiustare apparecchi o a realizzare piccole costruzioni, avrete un piccolo armamentario di attrezzi adatti allo scopo. Sicuramente vi servirà anche qualcosa che i permetta di saldare più elementi, in modo rapido e sicuro.
In tal caso vi serve la puntatrice elettrica, chiamata anche saldatrice a punti, ha lo scopo di unire due parti metallici. Lo fa attraverso la fusione, o di una porzione degli elementi stessi, oppure tramite altro materiale da giunzione.
Uno dei modelli più semplici, adatto per l’utilizzo occasione, è la puntatrice elettrica portatile con filo continuo. Il filo da saldatura è un materiali di giunzione molto sottile, che viene fuso dal macchinario e in tal modo fa da “collante” per le parti che dovete congiungere.
E’ possibile cambiare il filo, sia in termini di materiale che come dimensioni, in base agli elementi su cui state lavorando
Come saldare con una puntatrice elettrica
Prima di procedere all’operazione di saldatura, ripulite le due parti eliminando residui che potrebbe ostacolare il lavoro; polvere, grasso ma anche detriti di precedenti lavorazioni. La saldatura è fatta per essere pressoché eterna, quindi non si può correggere in un secondo momento.
Segnate poi l’area che avete deciso di saldare. Se si tratta di un punto o di pochi centimetri, l’operazione è più semplice. Ma una saldatura in linea è un’altra questione; in tal caso, bloccate le parti con due morsetti, in modo che restino fermi mentre lavorate.
La sicurezza
Ricordate sempre che la puntatrice elettrica è uno strumento che lavora ad altissime temperature; è quindi necessario una elevata dose di attenzione. Non solo non deve finire in mani poco esperte, ma voi stessi dovete utilizzare tutte le precauzione del caso. Guanti e occhiali di protezione, prima di tutto, ma anche preparare un ambiente adatto al lavoro. Dovete avere il giusto spazio, essere posizionati comodamente – in piedi o seduti, come preferite – e non rischiare di essere interrotti improvvisamente. Infine, prima di cominciare verificate che l’impianto possa sostenere la potenza dell’utensile.